LA SCHIENA DEI BOULEDOGUE FRANCESI
LE DELICATE SCHIENE DEL BOULEDOGUE FRANCESE
I Bouledogue francesi sono meccanicamente sviluppati per non essere in grado di vivere come un border collie o un pastore tedesco. Quando parlo di meccanica del cane parlo di conformazione fisica, andatura e movimento.
Il Bouledogue francese è meccanicamente “orrendo” dunque, per come è conformato, non basta una buona selezione genetica per farlo vivere bene e sano, ma serve soprattutto un proprietario responsabile, che capisca appieno i bisogni motori di questa razza. Quando sento, “ il mio cammina per chilometri” oppure “ salta su e giù dal divano come una gazzella” mi viene un mancamento! E non solo a causa dell’affaticamento respiratorio, che già di per se basterebbe a far desistere una persona intelligente dal far sforzare così il proprio Bouledogue, ma mi riferisco all’affaticamento muscolo-scheletrico che non solo è troppo per lui, ma diventa un vero e proprio pericolo.
Quando anno fa durante l'interessantissimo seminario sulla colonna vertebrale del Bouledogue Francese organizzato dal club il Dott. Sudati, insieme al Dott. Pinotti, ci ha ricordato l'importanza di prestare la massima attenzione ai movimenti "a rischio" che possono provocare lo svilupparsi di problemi alla schiena dei nostri boulli.
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I professori hanno riassunto alcuni consigli per evitare, ovviamente nei limiti del possibile l’insorgenza di patologie a carico della colonna vertebrale dei Bouledogue francesi:
- - NO ai salti dall'alto (come ad esempio scendere e salire dal letto, dal divano...)
- - NO ai salti in verticale (ad esempio mentre giochiamo con loro)
- - NO alle "arrampicate" in montagna per ripidi sentieri
- - NO a situazioni pericolose, in cui il boullo rischia di cadere, anche se ci sembrano divertenti ( pavimenti scivolosi)
- - e NO, sempre per quanto possibile, alle scale soprattutto fino 12-18 mesi.
- - SI alle corsette al parco (tenendo sotto controllo la respirazione, soprattutto in estate)
- - SI ai giochi su terreno naturale ( giardino)
- - e SI a passeggiatine insieme ai suoi umani! ( tenendo presente la distanza)
Ricordiamoci che il Bouledogue Francese, per quanto possa essere esuberante e, a volte, un "pazzo scatenato", è un cane da compagnia e non è strutturalmente portato a grandi sforzi fisici.
La colonna del Bouledogue Francese non è comunque mai perfetta, e di questo il Dr Sudati ne ha dato atto e ribadito il concetto che sono "rarissime" trovarle nei bouledogue. Quindi l’unica arma a nostra disposizione è prevenire che questa “ brutta” tipicità di razza diventi un problema per il nostro cagnolino.
CERCHIAMO DI CAPIRNE DI PIU’
COSE’ LA DISCOPATIA INTERVERTEBRALE DEL BOULEDOGUE FRANCESE?
Il Bouledogue francese è una razza definita condrodistrofica in cui l’apparato scheletrico accresce in modo anomalo quindi con sviluppo anomalo di alcune strutture della colonna vertebrale, quali le vertebre e il disco intervertebrale. Le vertebre possono presentarsi non perfettamente formate, come nel caso di emivertebre o di vertebre di transizione. Le emivertebre sono vertebre di dimensioni ridotte e di forma irregolare ( forma di cuneo) si ritrovano tipicamente a livello toracico ma anche a livello cervicale o lombare e possono essere asintomatiche per tutta la vita. Il disco intervertebrale però, può perdere elasticità nel corso degli anni o a causa di movimenti scorretti e con essa, la sua funzione di ammortizzare i movimenti della colonna; e consegue che se sottoposto ad un carico eccessivo può erniare verso il canale vertebrale dove si trova il midollo spinale, comprimendolo e ostacolando la conduzione degli impulsi nervosi in base alla quantità del materiale erniato e al tratto di colonna interessato.
I sintomi compaiono in modo acuto, senza collegamento con un trauma recente, e dolorabilità del soggetto.
Ma come mi accorgo se il mio Bouledogue francese ha dolore alla schiena? E come posso intervenire?
La sintomatologia è molto chiara e comprende:
- TREMORI (non giustificati dalla temperatura)
- TENDENZA A SDRAIARSI O SEDERSI IN UNA POSIZIONE MAI ASSUNTA PRIMA
- AFFANNO
- OCCHI SBARRATI , il soggetto appare spaventato con respiro affannoso quasi in stato di shock
- talvolta il posteriore risulta scoordinato e l’appoggio dei piedi risulta scorretto
La prima cosa da fare se ci trova di fronte a tale sintomatologia è: non perdere la calma e recarsi dal veterinario di fiducia che dopo uno studio radiografico che permetterà di valutare la conformazione delle vertebre e dei dischi intervertebrali procederà con la terapia medica antiinfiammatoria / cortisonica ai fini di alleggerire la tensione creata. Successivamente se la terapia medica non offre migliramenti ( raro) può consigliare di associare un esame neurologico più approfondito e invasivo ( TAC o RMN) per valutare possibili deficit causati dalla compressione del midollo spinale.
Per questi motivi porre molta attenzione ai movimenti del vostro Bouledogue francese anche se è incontenibile, sappiate frenarlo al momento opportuno.
Purtroppo troppo spesso alcuni veterinari scambiano nel Bouledogue la dolorosità alla schiena con costipazione, poiché la postura che spesso i soggetti colpiti assumono fa pensare a un dolore addominale, prescrivendo così fermenti lattici, ESPONETE I VOSTRI DUBBI e fate sempre controllare la schiena! Non perdete tempo!