Il comportamento del cane

  • By admin 
  • 265 giorni ago  
  • with 0 comments  
  • in Articoli, News 
dog-5635960_960_720

Il comportamento del cane

Allevamenti Bouledogue francesi,Bulldog inglesi

Tutti i cani sviluppano naturalmente legami affettivi con i loro proprietari e diventano parte della famiglia sentendosene membri effettivi.

Chi adotta un cane dovrebbe essere cosciente che questo nostro compagno diventa un gregario e non un figlio da accudire e ha bisogno di regole da seguire. La strategia da adottare è quella di premiare i buoni comportamenti e ignorare quelli sgraditi, evitando urla e punizioni.  E’ fondamentale che i proprietari trasmettano coerentemente il messaggio che sono le persone a gestire le risorse principali (cibo, giochi, attenzioni e spazi) e non sia il cane a imporre tali risorse all'uomo.

Abituare il cane fin da cucciolo a diversi tipi di persone, cani, altri animali domestici, a restare in casa da solo e a una gran varietà di situazioni aiuta a prevenire la maggior parte dei comportamenti indesiderabili. Come tutti gli animali, i cani manifestano un repertorio comportamentale caratteristico di specie. Questo significa che il cane esprime dei comportamenti che sono il naturale bagaglio della sua specie, come per esempio l’organizzazione sociale, il comportamento predatorio e la difesa del territorio, ovviamente in base alla razza e al gruppo di appartenenza.   L’intensità con cui il loro repertorio viene espresso dipende anche dalle esperienze del singolo animale e su queste il proprietario, gioca un ruolo chiave. Talvolta, l’espressione di alcuni comportamenti può essere inappropriata alla situazione o così intensa da creare problemi di gestione dell’animale o, nei casi più estremi, di convivenza con l’uomo. Quest'ultimo si sente dapprima una vittima, poi sviluppa un sentimento di  inadeguatezza che talvolta sfocia in estremi comportamenti come il cercare al cane un'altra famiglia, dando poi la colpa della propria ignoranza cinofila al veterinario, all'allevatore, all'educatore ecc... senza farsi l'esame di coscienza per cercare di CAPIRE dove ha sbagliato. E generalmente l'errore è sempre lo stesso: HA UMANIZZATO IL SUO CANE!!!!

Per questo è importante che il proprietario abbia le informazioni necessarie per prevenire queste situazioni. Il primo errore è mancare di rispetto al proprio cane trattandolo da UMANO. I cani siano essi rottweiler , bouledogue francesi, chihuahua sono CANI, hanno un loro linguaggio sociale che va assolutamente rispettato; snaturalo significa creare un cane aggressivo o timido, insicuro o associale in qualunque modo un animale NON SERENO che vivrà un'esistenza infelice e non appropriata alla sua naturale indole.

1.Possessività : Alcuni cani ringhiano in presenza del cibo, se hanno un giocattolo o se qualcuno si avvicina al luogo dove riposano. Generalmente queste ‘dimostrazioni’ cominciano quando il cucciolo raggiunge la maturità sessuale ma il tentativo di impedire con un ringhio che il proprietario sottragga un gioco o la ciotola può manifestarsi anche prima dell’adolescenza. il cucciolo e non il contrario. In pratica, per cani con l’attitudine a ringhiare per mantenere il possesso di giocattoli, luoghi di riposo o cibo è importante insegnare ad aspettare e chiedere ‘per piacere’ con un “seduto!” per cibo, giochi e carezze. Inoltre, è bene evitare di provocare reazioni aggressive disturbando l’animale quando mangia o quando dorme.

2. Territorialità: Il cane adulto può mostrare dei comportamenti che sono normali per la sua specie, come la difesa del territorio per esempio, ma che possono creare dei problemi di gestione in certe situazioni o contesti. In questi casi non si può ignorare il comportamento sgradito, soprattutto se si manifesta con aggressività nei confronti di chiunque si avvicini alla porta di casa o magari al pianerottolo o all’entrata dell’ascensore. Alcune razze sono più predisposti a sviluppare questi comportamenti ( non possiamo certo paragonare un rottweiler e un bouledogue francese per la territorialità) e in questo caso è molto importante introdurre la regola di deputare al proprietario, quando è presente, il ruolo di controllo dei ‘confini’, siano essi la casa, il pianerottolo, l’androne del palazzo o il giardino. Se il cane è di temperamento territoriale o guardiano, non lasciare mai le porte socchiuse per uscire sul pianerottolo o in giardino e abituarsi a tenere sempre il cane sotto controllo quando arrivano ospiti. Anche in queste situazioni, premiare un comportamento calmo in presenza di ospiti fin dai primi mesi di vita è molto importante per prevenire futuri problemi.

3. Comportamento predatorio: I cani sono predatori e il loro ruolo come ausiliari dell’uomo nella caccia è stato fondamentale nella nostra storia. La selezione di soggetti con un certo tipo di comportamento predatorio è stata messa in atto anche per creare alcune razze di cani guardiani di greggi e mandrie. L’istinto predatorio è quindi normale e alcuni aspetti sono stati ricercati e selezionati dall’uomo. Il comportamento predatorio del cane viene sollecitato soprattutto da stimoli in movimento che ‘ricordano’ prede quali biciclette, motorini, gatti o bambini che corrono. Di solito, se il cane è abituato a vedere ogni giorno motorini, biciclette, gatti e bambini il problema non si pone, ma in alcuni cani ( e qui rottweiler e bouledogue francesi si somigliano molto) l’istinto predatorio è particolarmente sviluppato. Il rischio è che creino incidenti, spaventino o mordano i polpacci dei ciclisti, mordano bambini che giocano e così via. Inoltre c’è la possibilità che facciano del male ai gatti o agli animali da cortile. La prevenzione, attuata quando il cane è ancora cucciolo esponendolo in maniera appropriata agli stimoli che innescano la predazione, è senz’altro un aspetto cruciale, ma purtroppo ci sono cani in cui questo non è avvenuto o che hanno una tendenza alla predazione particolarmente spiccata. Per questi, soprattutto se molto reattivi ed eccitabili, è indispensabile mettere in atto una contenzione adatta( con adeguati guinzagli) e cosa fondamentale l'anticipazione di tali comportamenti.

4.Prevenzione dell’aggressività: Il primo e più importante strumento per prevenire l’aggressività è far socializzare il cane fin da cucciolo con diversi tipi di persone, con gli altri cani e con gli altri animali domestici in modo che sia abituato a quante più cose, animali e persone possibili. Occorre poi ricordare che il cane deve vivere nella famiglia ma senza esasperare l'umanizzazione. È importante non sottovalutare l’importanza dell’esercizio fisico e della stimolazione: un cane che va a passeggiare regolarmente ed è abituato a imparare cose nuove e fare esercizi divertenti è meno probabile che manifesti stress o reazioni imprevedibili. Un altro strumento importante è seguire la regola della gestione delle risorse: il cane deve sempre aspettare il permesso per avere cibo, giocattoli, carezze e attenzione. Questa regola diminuirà l’eventualità di aggressioni se qualcuno si avvicina alla ciotola o al luogo dove riposa. Infine, educare premiando i buoni comportamenti e ignorando i comportamenti sgraditi ed indesiderati in maniera costante e evitare le punizioni rende i cani fiduciosi nei riguardi dei proprietari e delle persone in generale.

5.Prevenire le liti tra cani: I cani dovrebbero essere abituati a incontrare altri cani diversi da loro, sempre in sicurezza. Il cucciolo imparerà così a relazionarsi con i suoi simili in maniera serena. L'aggressività tra maschi adulti è piuttosto comune e se questo è il caso del vostro cane ricordate che gli incontri frontali e improvvisi vanno sempre prevenuti: soprattutto nelle zone affollate e negli spazi ristretti evitate di far avvicinare frontalmente due cani al guinzaglio( cosa che invece FATE TUTTI!!!) L'aggressività verso tutti i tipi di cani è un problema di comportamento che deve essere affrontato sia esso legato a un bouledogue francese, bulldog inglese, rottweiler o altra razza ,chiedendo aiuto al vostro allevatore.

6. Montare la gamba del proprietario: Spesso si sente la frase: " mi monta la gamba" seguita da un sorriso per questo " buffo" atteggiamento. Dietro questo comportamento in realtà si cela un tentativo di SOTTOMISSIONE che il nostro cane ( e qui i Bouledogue francesi sono dei campioni) attuata nei confronti del proprietario. In altre parole vuole ottenere la leadership del branco ( famiglia) per fare sostanzialmente ciò che vuole. Urinare sui divani, ringhiare e mordere se accarezzato mentre riposa e tutti quei comportamenti che vediamo nei documentari dai lupi Alfa nei confronti dei sottoposti ma INACCETTABILI nella convivenza sociale famigliare.  Evitare assolutamente questo comportamento fin dalla primissima volta dovesse manifestarsi senza trovare inutili giustificazioni del tipo è solo un cucciolo , crescerà, perché si è vero che crescerà, ma crescerà male!